CRISTALLI POPOLARI si presenta
PROGETTO FOTOGRAFICO INDIPENDENTE Studenti del Politecnico, dell’Università Statale e dello IED di Milano
CRISTALLI POPOLARI è un progetto fotografico indipendente. È ideato e promosso da studenti del Politecnico, dell’Università Statale e dello IED di Milano. La sera del 16 gennaio al Circolo PD Fiorella Ghilardotti di Milano è stato presentato in anteprima dai suoi autori. Nel corso della serata ognuno di loro ha raccontato il suo contributo alla realizzazione del progetto. Hanno partecipato Alberto Bortolotti, architetto e urbanista e Grazia Casagrande, presidente dell’associazione Calvairate. Raffaele di Bello, segretario del Circolo è stato il moderatore dell’incontro.
Di seguito l’intervento di Eduardo Barbera
CRISTALLI POPOLARI è un progetto fotografico che nasce un anno fa dall’unione della passione di Ettore per la fotografia e dal mio interesse per le periferie e l’edilizia popolare e dalla consapevolezza che poi Linda, che si occupa anche di grafica, ci avrebbe dato una mano a tenere bene tutto insieme.
La prima fase del lavoro è stata incentrata sulla selezione dei luoghi che potessero essere significativi ed emblematici e fossero capaci di raccontare, almeno in parte, la variegata situazione delle case popolari milanesi. La scelta finale comprende uno stabile degli anni ’30 situato in Piazzale Cuoco, le famose “case bianche” di Via Salomone, alcuni condomini di Via Lulli, la cosiddetta “Velasca della Martesana”, che troviamo anche in copertina e infine il civico 42 di Viale Bligny.
Non essere corpi estranei
Successivamente si è posto il problema di come potessimo e se fosse corretto, scattare fotografie all’interno di questi ambiti senza apparire come corpi estranei, ma anzi se possibile interagendo con gli inquilini e facendoci guidare per superare la superficie. È stato chiaro fin dall’inizio per noi il desiderio di non essere per nulla invadenti e motivo di disturbo per gli inquilini, questo è stato possibile grazie all’indispensabile aiuto di associazioni come: “Comitato Calvairate” e Grazia Casagrande, Mutuo Soccorso Milano e Giorgio Sarto che da anni si occupa di volontariato presso le “case bianche” di Via Salomone. Grazie a loro siamo stati accolti con curiosità e fiducia e abbiamo avuto a disposizione tempo e acceso a più spazi di quelli che avremmo sperato.
Le zone prese in considerazione
I casi presi in considerazione sono localizzati nelle aree nord est della città in particolare nelle zone 2, 3 e 4 di Milano. Questo principalmente per due questioni: innanzi tutto perché ci incuriosiva approfondire la conoscenza di realtà che sono le più prossime a noi, essendo tutti noi autori abitanti di queste zone, e in secondo luogo perché abbiamo preferito non risultare inappropriati e abbiamo così escluso alcuni luoghi dove non siamo riusciti a stabilire un contatto con persone e associazioni attive sul territorio come per esempio il quartiere popolare di piazza Selinunte in zona San Siro.
Viale Bligny 42
L’unico caso che si discosta dagli altri per la posizione è Viale Bligny 42 che appartiene al municipio 5 e che si distingue anche come unico edifico coinvolto a non ospitare alloggi di edilizia popolare. Abbiamo deciso di dedicare spazio a questo stabile perché riteniamo abbia molto da raccontare e sia emblematico di come situazioni di disagio possano manifestarsi anche in zone centrali della città. Inoltre il condominio è architettonicamente molto affascinante e suggestivo.
Inizialmente il progetto non intendeva comprendere una parte scritta, ma limitarsi a una raccolta di foto poi però c’è sembrato che qualche informazione e riflessione sul tema potessero completare il racconto e chiarire qualche dubbio che a noi in primis era sorto durante la prima fase del lavoro.
I ringraziamenti
Ringrazio il professore Nando Dalla Chiesa che ha scritto la prefazione e l’urbanista e architetto Bortolotti per avere risposto ad alcune nostre domande sul patrimonio di edilizia pubblica milanese. Gli altri due contributi sono di Adelchi Galbiati e Laura Coniglio, studenti di filosofia in Statale, che hanno proposto degli spunti di riflessione su periferie, bellezza e cinema.
Prefazione _ Nando Dalla Chiesa, Professore di Sociologia della criminalità organizzata presso la facoltà di Scienze politiche dell’Università di Milano
Testi _ Alberto Bortolotti, Urbanista esperto nel campo delle politiche urbane e abitative, Vicepresidente dell‘Ordine degli architetti di Milano
_ Laura Coniglio _ Adelchi Galbiati, Facoltà di Filosofia dell’Università Statale di Milano
Direzione creativa _ Eduardo Barbera, Facoltà di Urbanistica del Politecnico di Milano
Fotografie _ Ettore Spongano
Graphic design _ Linda Menegoz, IED di Milano
Supporto e collaborazione _Grazia Casagrande, Comitato Calvairate _Giorgio Sarto _Mutuo soccorso Milano
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