MARCO LEONARDI
Esperimenti di riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario si moltiplicano in Europa, da ultimo in Spagna, dove tuttavia la proposta sembra destinata a naufragare. La riduzione dell’orario è una storica bandiera della sinistra. È giusto che se ne torni a discutere: si tratta infatti di un trend secolare, che comunque avverrà. Tanto vale che la politica provi a governarlo.
MARCO LEONARDI
La contrattazione collettiva nazionale, dalla riforma del 1993 e poi con gli accordi del 2001 e 2008, ha un obiettivo chiarissimo: garantire la tenuta del potere d’acquisto dei salari nominali. Negli ultimi anni, in particolare nel settore dei servizi e nel pubblico impiego, è stato clamorosamente mancato.
MARCO LEONARDI
Il governo Meloni, sul piano economico interno, ha fatto poco o nulla di strutturale. Il principale merito, la tenuta dei conti, è attribuibile allo stop tardivo del superbonus ma soprattutto all’inflazione: +17% cumulato nei due anni post-Covid.
MARCO LEONARDI – LEONZIO RIZZO
È vero che, in media, l’aliquota IRPEF statale è scesa per i redditi medio-bassi. Questo anche grazie all’introduzione di detrazioni in sostituzione del taglio del cuneo fiscale. Ma se si guarda all’imposta complessiva – nazionale, regionale e comunale – il risparmio evapora. In molti casi si trasforma in un aggravio.
DAVID GENTILI
Il Rating di legalità è gestito dall’autorità garante della concorrenza di mercato (AGCM). Resta ancora drammaticamente legato alla figura di Antonello Montante. Non per questo è poco incisivo. Anzi, rimane estremamente efficace e troppo poco usato dalle stazioni appaltanti pubbliche. Soprattutto dai comuni.
MARCO LEONARDI
Il Governo incontra i sindacati per discutere – ufficialmente – di sicurezza sul lavoro, tema doveroso e urgente. È positivo che una parte del “tesoretto” dell’INAIL venga destinata a prevenzione e tutele. Ma accanto alla sicurezza c’è un convitato di pietra che nessuno può ignorare: i salari.
MARCO LEONARDI
«Il lavoro non si realizza solo attraverso il salario». È con questa frase che Maurizio Landini ha aperto la campagna referendaria contro il Jobs Act. Il lavoro è dignità, stabilità, futuro. Ma non basta invocare principi, se non si garantisce il minimo indispensabile: la tenuta del potere d’acquisto.
MARCO LEONARDI – LEONZIO RIZZO
La favola secondo cui gli Stati avevano smesso di proteggere i propri mercati non ha mai retto. La protezione c’era eccome, solo che si esercitava sottotraccia. Non erano dazi, ma “non-tariff barriers” — barriere non tariffarie.
MARCO LEONARDI – LEONZIO RIZZO
Tenere i conti pubblici in ordine è fondamentale, e che l’Italia riesca a farlo è una buona notizia. Il Documento di finanza pubblica (DFP) 2025 segnala un miglioramento dei saldi. Il deficit scende al 3,4% del PIL, meglio delle previsioni precedenti. Tuttavia, dietro i conti che tornano, manca una cosa essenziale: una direzione politica.
MARCO LEONARDI
Le ultime notizie sulla produzione industriale fanno pensare che, forse, siamo al temine di 24 mesi di calo consecutivi. Speriamo davvero. Intanto facciamo un bilancio delle misure del governo in questi due anni a favore o, meglio, a sfavore, delle imprese con più di 10 dipendenti.