MARCO LEONARDI – LEONZIO RIZZO
Ora che l’inflazione sembra tornata a livelli normali in tutta Europa è tempo di tentare un bilancio su chi ha pagato lo scotto di questi anni. Per farlo prendiamo come termine di paragone la Germania, la Francia e la Spagna. Il valore aggiunto di un paese si può scomporre in quanto va ai lavoratori e quanto va alle imprese.
MARCO LEONARDI – LEONZIO RIZZO
La legge di bilancio ha due caratteristiche fondamentali, è prudente e prevedibile. Le misure fondamentali, che riguardano le decontribuzioni per i redditi bassi e la riduzione dell’IRPEF, erano già presenti nelle precedenti due leggi di bilancio. Anche se sono stati stabilizzati e affinati da un punto di vista tecnico, sono in effetti una continuazione dell’ultima legge di bilancio di Draghi. Non ci sono elementi di novità sostanziali.
MARCO LEONARDI – LEONZIO RIZZO
È giusto premiare i redditi e non le eredità. Noi abbiamo fatto sempre il contrario in una maniera che è assolutamente estrema in una comparazione internazionale. In Italia si paga oggi nel caso di trasferimenti di ricchezza in linea di parentela diretta al massimo il 4%, contro il 40% del Regno Unito e degli Stati Uniti e il 45% della Francia
FRANCESCO TRABUCCO
I beni dual use sono beni utilizzabili sia in ambito civile che militare. La legge che li regolamenta non è considerata sufficiente per diverse ragioni. Le motivazioni più importanti sono legate principalmente alla complessità della tecnologia e ai rischi di sicurezza.
MARCO LEONARDI
L’assegno unico e universale per i figli è stata una delle politiche di maggior impatto degli ultimi anni. Ci ha messo più di 6 anni di gestazione prima di essere messo in funzione. Non meraviglia che sia molto difficile da cambiare. Non perché sia perfetto, anzi ci sono molte cose che possono essere migliorate, ma non sono quelle che intende Giorgia Meloni.
MARCO LEONARDI
Quando non si sa che pesci pigliare si invoca il partenariato pubblico privato (PPP) ovvero il finanziamento degli investimenti pubblici con una congiunzione di soldi pubblici e privati. Dovrebbe essere una buona idea visto che l’Italia è notoriamente un paese con grande ricchezza privata e grande debito pubblico. Ma purtroppo sono più i casi in cui il partenariato fallisce rispetto a quelli in cui funziona.
CARMINE GARGIULO
La Corte di cassazione, con la sentenza n. 21883/2024 del 02.082024, ha stabilito che è l’Agenzia delle Dogane e Monopoli a dover rimborsare l’addizionale provinciale alle accise sull’energia elettrica ai fornitori. Si chiude una vertenza aperta da qualche anno tra ADM, enti locali e fornitori di energia elettrica. Stabilisce chi è tenuto al rimborso dell’addizionale alle accise sull’energia elettrica per le forniture di energia elettrica con potenza disponibile inferiore ai 200 kw.
MARCO LEONARDI
La politica monetaria di questi anni, almeno per ora, ha avuto successo: l’inflazione è scesa senza la minima recessione. Parte del successo è però dovuto alle regole sui rinnovi dei contratti collettivi nazionali (CCNL).
MARCO LEONARDI – LEONZIO RIZZO
La bandiera del governo sul fisco è il concordato preventivo biennale per i lavoratori autonomi. L’idea è di ridurre l’evasione del reddito da lavoro autonomo convincendo i contribuenti a dichiarare più di quanto dichiarano oggi in cambio della promessa di ridurre i controlli. Per come è stato congegnato rischia di essere un flop con meno del 10% degli aventi diritto che vi accedono.
MARCO LEONARDI – LEONZIO RIZZO
E così la campagna elettorale si conclude con un emendamento del governo che cancella il redditometro che era stato resuscitato dallo stesso governo appena pochi giorni fa. La vicenda è indicativa di come la politica in Italia faccia caso solo alla percezione dei cittadini piuttosto che al merito delle misure, soprattutto in periodi preelettorali. Il redditometro serve all’agenzia delle entrate come strumento di ultima istanza. Deduce per gli evasori totali che non dichiarano nulla un reddito dai loro consumi.